Piccole semplici regole

Analizzando l’insieme delle tematiche che stanno alla base di una “buona alimentazione”, potrei azzardarmi a proporre 4 regole chiave (per dovere di chiarezza in realtà il discorso sarebbe ben più complesso e vario, ma per ora mi piace proporre questo “piccolo spunto”!).

Ecco le “paroline chiave”!

1- VARIARE

2- PARSIMONIANZA

3- PAZIENZA

4- COSCIENZA

1- “Varia spesso le tue scelte a tavola” è il titolo di una preziosa linea guida dell’INRAN e deve diventare il titolo del nostro modo di approcciarsi al cibo, che è fonte di nutrienti ma anche un aspetto sociale ed emotivo! Variare implica poter assicurare al nostro organismo tutti quei nutrienti, micro o macro, dalle classi più “gettonate” quali lipidi, carboidrati, proteine, vitamine, alle classi più “snobbate”, come i minerali e l’acqua; proprio perché, come detto sopra, non esiste alimento perfetto, è variando e combinando insieme ed opportunamente i diversi alimenti che riusciamo a garantire al nostro corpo l’introito corretto di tutte le sostanze, soprattutto essenziali, di cui necessita. Ma attenzione! Variare ha anche un’altra funzione importante a livello emotivo e psicologico: impedisce la monotonia, che rischia di diventare apatia, quindi trascuratezza, tristezza, disordine e in definitiva carenza. Ed una carenza ha buone probabilità a lungo termine di sfociare in patologia.

Come dire: variare stimola la mente, mantiene attivo il nostro ruolo verso il cibo, garantisce una “miscela” corretta per l’organismo!

2- “Evitare la sazietà!” Uno studio di popolazione, l’Okinawa Program, ha evidenziato che nel 2001 su 100.000 abitanti di Okinawa 34 erano centenari, contro i 5-10 su 100.000 negli USA, e che questi centenari erano per lo più in buona salute e autonomi a differenza di quelli statunitensi. Una caratteristica di questi anziani è “essere parchi”, avvalendosi della regola tradizionale giapponese di terminare i pasti quando sono pieni “8 parti su 10”! Il precetto dell’evitare la sazietà, in realtà, ha radici antiche anche in Occidente (per esempio si riscontra nella Scuola Medica Salernitana del XIII secolo)….. Cosa voglio dire? Ridurre le dosi (non abbiamo bisogno di riempire il piatto per soddisfare le esigenze del corpo!), prediligere la qualità a discapito della quantità… alzarsi da tavola non essendo completamente saziati! Non è un atto di masochismo, al contrario! E’ un passo verso la corretta gestione del sé.

3- I benefici di una dieta riscontrabili in lassi di tempo brevi sono armi tremende contro la salute del corpo e sono la menzogna più vergognosa della nostra epoca! L’ordine di grandezza temporale corretto per evidenziare e per fissare i benefici numerosi di una dieta sana è dato dai mesi o anni o decenni!!! Tutte le modifiche, anche e soprattutto quelle positive, sullo stile di vita, perché possano essere comprese e quindi assimilate nel nostro organismo hanno bisogno di tempi lunghi, procedendo per piccoli passi, per piccoli e costanti assestamenti. Il tempo che necessita è lungo, su questo bisogna essere chiari ed onesti, e soprattutto legato alla singola persona. La pazienza è una virtù non solo mentale!!!!

4- Ogni volta che ci rechiamo al supermercato, ogni volta che osserviamo una pubblicità, ogni volta che stiamo per compiere una scelta, è assolutamente necessario usare la TESTA! L’informazione rende libero l’uomo, ne forma la coscienza nel momento in cui compie un’azione. Non essendoci una chiara e pulita informazione ed educazione alimentare, purtroppo, il primo passo è quello di non lasciarsi incantare dalle “mode del momento”… con la consapevolezza che non esiste l’alimento perfetto, non esiste l’alimento maledetto, che la variabilità deve essere una costante, cominciamo a formarci una coscienza alimentare. Leggere l’etichetta dei prodotti è una buona abitudine .. informarsi su quella dicitura che non appare ben chiara è doveroso…. Il mondo della tecnologia, con tutti i suoi mezzi, ha anche il pregio (ne rendo merito) di poter fornire informazioni che prima non si potevano avere.. e se il dubbio rimane, rivolgetevi ad un professionista….