Il mio augurio per le feste

Ancora una volta è arrivato il periodo delle festività natalizie. Come sempre fioccano consigli, suggerimenti e indicazioni su cosa fare e non fare per evitare di accumulare i temutissimi “chili in più”.  In questa sede non intendo aggiungere parole alle molte già dette e ridette; mi limito invece a fissare qualche punto importante.

E’ fondamentale capire che:

1)     1-  Non è lo sgarro di qualche giorno a creare danno alla salute. Il benessere inteso come forma fisica e quindi psicologica è un percorso costante e continuo, fatto di tanti piccoli passi ogni giorno in ogni periodo dell’anno, e fondato sul concetto dell’equilibrio. L’equilibrio è la somma di tanti movimenti, alcuni corretti altri meno, ma se nel complesso una persona adotta uno sano stile di vita, un “passo falso” viene facilmente recuperato e non genera problemi. Infatti, se durante tutto il periodo dell’anno si segue una corretta alimentazione e un opportuno esercizio fisico, in periodi come quello natalizio si corre meno il rischio di abbuffarsi (non sentendone l’esigenza) e se si dovesse esagerare per un paio di giorni il corpo è perfettamente in grado di assorbire gli effetti senza subire danni. Quindi, con la giusta dose di buon senso, il mio consiglio rimane quello di godersi questo periodo, rilassarsi, e se proprio si vuole esagerare che si esageri nel sorriso e nel calore delle persone care.

2)      2- Questo particolare periodo storico e sociale non è dei più felici, ed è necessario per molte persone puntare al risparmio economico. Un grande risparmio per le finanze ma soprattutto per la salute, è evitare di acquistare prodotti già pronti o preconfezionati. Questi prodotti, infatti, contengono molte sostanze, alcune delle quali non chiaramente descritte, che incrementano la quantità di grassi e zuccheri dannosi, oltre a conservanti e trattamenti che possono creare malesseri soprattutto a livello gastrointestinale. Quindi, partendo da prodotti freschi e genuini, è preferibile preparare pranzi e cene con le proprie mani.

3)     3-  Anche se questo periodo dell’anno vede l’arrivo del maltempo e del freddo, c’è sempre la possibilità di mantenere attivo il corpo. Usare il meno possibile la macchina, camminare anche se solo per andare a fare spese di Natale, con un buon passo, o fare una passeggiata dopo pranzo e dopo cena, magari in compagnia di amici e parenti, ossigena la mente ed il corpo e aiuta a generare calore.

4)    4-  Infine, giusto per fare un attimo di chiarezza sull’eterno conflitto “meglio il pandoro o il panettone”, il mio consiglio è: scegliete quello che preferite! Il punto dolente di entrambi è la loro composizione, che varia di pochissimo l’uno dall’altro. Secondo la normativa del Decreto del 22 Luglio 2005 (del Ministero delle Attività Produttive e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) il panettone per essere definito tale deve contenere “materia grassa butirrica (burro) in quantità non  inferiore al 16%” mentre il pandoro deve contenere “materia grassa butirrica non inferiore al 20%”. Per poco, il pandoro risulta essere più calorico, ma la differenza è minima e scegliere l’uno piuttosto che l’altro non modifica radicalmente l’assunzione di calorie in eccesso.

Sempre in nome del Benessere e dell’Equilibrio, auguro a tutti BUONE FESTE.

 

Dott.ssa Bisi Elena Maria